Il Veneto è pronto a dare il via alla sperimentazione di un ambizioso progetto finalizzato alla concessione agevolata di immobili dello Stato 2023 agli Enti del Terzo Settore (ETS). Questa iniziativa si inserisce nell’ambito dei Progetti a Rete, volti alla rigenerazione del patrimonio pubblico di valore culturale e paesaggistico, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico, sociale e culturale. La nuova rete di valorizzazione di immobili pubblici dismessi mira a sfruttare il potenziale di iniziative innovative, favorendo l’interesse generale sul territorio nazionale e aumentando il valore economico e sociale degli immobili dello Stato. Vediamo nel dettaglio i dettagli e le opportunità offerte da questa sperimentazione.
La sperimentazione, avviata in Veneto, coinvolge cinque immobili di notevole interesse: il Casello Roccolo, il Casello Ronchi e la Stazione Sottocastello a Pieve di Cadore, nella provincia di Belluno; la Villa Rodella a Cinto Euganeo, nella provincia di Padova; e il Villino Rossi a Schio, nella provincia di Vicenza. Questi immobili saranno messi a disposizione degli Enti del Terzo Settore (ETS) attraverso un affidamento a canone agevolato per un periodo che va dai 6 ai 50 anni, come previsto dall’articolo 71, comma 3 del D.Lgs. n. 117/2017.
Questa sperimentazione come già abbiamo parlato nelle nostre pagine di fariestazioni.it, rappresenta un’importante opportunità per gli Enti del Terzo Settore, ma cosa significa concretamente la concessione a offerta più vantaggiosa. Gli ETS iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) avranno la possibilità di ottenere in gestione immobili pubblici, sia vincolati che non utilizzati, con l’obiettivo primario di preservarli e renderli accessibili al pubblico per attività di interesse sociale, culturale, artistico e ricreativo.
Questi immobili potranno essere utilizzati per promuovere attività editoriali, culturali, artistiche e ricreative, ma anche per incentivare la diffusione della cultura e la pratica del volontariato. Saranno inoltre favoriti progetti a carattere turistico di interesse sociale, culturale o religioso, sempre in sintonia con le esigenze locali e le peculiarità del territorio, rispettando la storia e l’ambiente circostante.
Gli Enti del Terzo Settore interessati a partecipare alla sperimentazione dovranno presentare la loro candidatura entro il 11 dicembre 2023 alle ore 12.00. È quindi fondamentale preparare accuratamente la documentazione richiesta per garantirsi la possibilità di accedere a queste preziose risorse.
La sperimentazione della concessione agevolata di immobili dello Stato 2023 agli Enti del Terzo Settore rappresenta una preziosa opportunità per valorizzare il patrimonio pubblico e promuovere iniziative di interesse sociale, culturale e turistico. Il Veneto è in prima linea nella realizzazione di questo progetto, dimostrando una volta di più la sua sensibilità verso la conservazione del proprio patrimonio e l’attenzione alle esigenze della comunità. Gli Enti del Terzo Settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, non devono perdere tempo e presentare le loro proposte per accedere a queste opportunità, contribuendo così alla crescita economica, sociale e culturale del territorio.
Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *
Commento *
Nome *
Email *
Sito web
Salva il mio nome, email e sito web in questo browser per la prossima volta che commento.
Invia commento
Δ
created with